Conclusa a San Giovanni Rotondo la fase di follow-up di 15 pazienti arruolati nel trial clinico di Fase I

Speranze di cura per la sclerosi multipla attraverso il trapianto intracerebrale di cellule staminali cerebrali umane. Procede lo studio che Revert Onlus e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo hanno avviato nel 2018, su 15 pazienti a cui sono state trapiantate delle cellule staminali per la lotta alla scelorosi multipla, una patologia infiammatoria demielinizzante.

In questi giorni si è conclusa la fase di follow-up dei pazienti arruolati nel trial clinico di Fase I.

La sperimentazione della Fase I di questa ricerca condotta presso l’ospedale di San Pio, autorizzata dalle competenti commissioni dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA, ha avuto inizio, come dicevamo, nel gennaio 2018 con il ricovero del primo paziente e costituisce il primo passo verso lo sviluppo di un protocollo sperimentale per trattare i pazienti di Sclerosi Multipla con il trapianto di cellule staminali cerebrali umane di grado clinico. Scopo del trial è verificare la sicurezza del trattamento e le possibili azioni neurologiche. Entro il prossimo 25 agosto sarà fatta pervenire ad AIFA la relazione finale. Questo passaggio è molto importante poiché permette di iniziare a lavorare alla relazione finale che sarà consegnata ad AIFA e che consentirà di richiedere l’autorizzazione a procedere con la Fase II della sperimentazione.

Con Casa Sollievo della Sofferenza collabora a questa ricerca internazionale l’Associazione Revert Onlus. Nata nel 2003 (con il nome di Associazione Neurothon onlus), ha quale fine precipuo quello di trovare una cura alle malattie neurodegenerative che, al momento, non lasciano alcuna speranza di guarigione. Per questo scopo si impegna a finanziare, promuovere e incentivare la ricerca sulle cellule staminali cerebrali e la sperimentazione clinica sull’uomo.

A procedere a questo percorso di sperimentazione è il team medico scientifico guidato dal prof. Angelo Vescovi, impegnato nella sperimentazione per la cura delle malattie neurodegenerative attraverso l’utilizzo delle cellule staminali: “Sono soddisfatto dei risultati finora raggiunti e dell’attuale andamento del trial sulla SM” – ha tenuto a dichiarare il prof. Vescovi – direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, presidente dell’Advisory Board di Revert Onlus e professore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca – ora siamo pronti a lavorare alla relazione finale, passaggio chiave per chiedere ad AIFA l’autorizzazione a procedere con la seconda fase del Trial clinico. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’insostituibile opera del nostro team di giovani ricercatori e dei colleghi neurologi e neurochirurghi e ringrazio in loro rappresentanza, il dr. Carlo Conti e la dr.ssa Cristina Spera della AOSP S. Maria di Terni ed il dr. Maurizio Leone del nostro IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.”

E’ bene precisare che cellule staminali cerebrali umane usate nello studio di Revert Onlus e dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza sono prive da qualsivoglia problematica etica legata alla loro origine, poiché derivate da gestazioni che si sono interrotte per cause naturali e prelevate attraverso biopsia cerebrale, in accordo alle stesse regole che disciplinano la donazione degli organi.

“La ricerca non può e non deve fermarsi ma ha bisogno del sostegno dell’intera collettività” ha proseguito il prof. Vescovi. “Penso a questa sperimentazione e a tutte quelle per le malattie neurodegenerative che ancora non hanno una cura. Proviamo a immaginare che cosa si potrebbe fare esportando il modello di cooperazione e sinergie sviluppate per combattere il Covid agli altri ambiti della ricerca scientifica: potremmo ridurre gli anni di attesa aggiungendo qualche speranza di cura in più. Un dono per la collettività, per chi soffre di queste malattie ma anche per le famiglie dei malati”.

Una speranza scientifica in più quindi si affaccia nello studio che ricercatori di ogni parte del mondo stanno conducendo per contrastare l’insorgere della Sclerosi Multipla,  detta anche sclerosi a placche, una delle più comuni malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale).


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Nato a Bari nel 2003, vive e frequenta il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” a Bisceglie. Si definisce un amante delle materie scientifiche, pratica il calcio amatoriale e l’attività fisica e tifa per il Milan, per il quale nutre una autentica venerazione. Ama il mare e la campagna, il buon cibo e la vita all’aria aperta. Musicalmente preferisce ascoltare brani italiani, in special modo quelli di Ultimo e Tommaso Paradiso, ma ascolta anche brani stranieri, come quelli di Shawn Mendes e Bruno Mars. Non rinuncia mai ad una serata in compagnia di amici, specie se sono quelli con i quali è facile parlare di sport ma anche di altri piaceri come quelli de la bonne vie. Desidera viaggiare e visitare in particolare le città d’arte. Scrive per esternare le sue passioni.