Dopo il gigantesco “MIKADO” che la faceva da padrone, lo scorso anno, in Piazza Catuma, questa volta la compagnia francese Cirkvost inaugura la 22esima Edizione del Festival Castel Dei Mondi con “Epicycle”, uno spettacolo dalle ambientazioni Anni Cinquanta, la cui struttura, formata da due archi metallici alti 13,50 metri, richiama ad un famoso fumetto transalpino.

Lo spazio occupato dall’imponente costruzione si trasforma in una sfera semovente in cui una musica elettro-acustica fa da colonna sonora ad otto “Ciclonauti”, eloquenti acrobati che, attraverso virtuosismi nell’aria, comunicano allo spettatore sentimenti difficilmente esprimibili a parole.

Si tratta di estendere la propria visione oltre i confini dell’immaginario, di volgere lo sguardo al cielo e scoprire che tutto è circolare, come lo sono, in fondo, i nostri pensieri e le nostre convinzioni che qui vengono completamente ribaltate dall’idea che tutto sia possibile se lo si vuole davvero. D’altronde,la magia di un Festival è anche questa.

La Prima Nazionale di “Epicycle” sarà visibile il 21-22-23 settembre, presso Largo Appiani.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.