Grande successo al Festival Internazionale Castel dei Mondi

Uno degli eventi più attesi, in data unica, della 28esima edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria è stato, senza dubbio, “Interstellar/L’incredibile viaggio delle Voyager”, un excursus sulle dinamiche dell’Universo dell’astronomo Matteo Miluzio, perfetto storyteller e competente divulgatore di un viaggio di oltre cinquant’anni.

Un mix di immagini, suoni e parole che unifica tutte le diversità del Pianeta Terra in attesa di segnali distanti anni luce, due dischi d’oro sui quali incidere messaggi di pace.

Lo spettacolo è una navigazione introspettiva, l’approccio ad un futuro incerto ma capace di indagare noi stessi, per sopravvivere al nostro tempo, ai nostri spazi, due sonde (chiamate, appunto “Voyager”) che abbandonano l’eliosfera e fotografano altri mondi a 18 miliardi di chilometri da noi.

Urano, Nettuno, il cosiddetto “Pale Blue Dot”, dopo quarant’anni le Voyager ci regalano un’unica grande speranza, quella di poter far ascoltare “Tanti Auguri e saluti!”.

Applausi a scena aperta.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.

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