Non basta che respiri…
La parola del momento sui social è “sapiosessuale”, cioè sessualmente attratto dall’intelligenza e, di norma, lo è la donna. L’uomo, invece, si identifica con il più classico “pneumosessuale”, cioè basta che respiri.
A respirare, però, sono i pensieri retrogradi di certi ominicchi che, citando Sciascia, si lasciano andare a commenti in superficie, guardano le donne per poi giudicarle, apprezzano per poi criticare il loro modo di essere o di apparire, desiderano affiancarsi a donne argute e risolute per poi soffrirle, imputando loro un eccessivo “femminismo”.
Sono gli stessi quaquaraquà (sempre Sciascia) che fanno di tutto per perdere una donna e dopo piangono per averla persa, ricorrendo ad ogni mezzo per riconquistarla, anche far aprire una busta a Maria De Filippi o esaltando una donna alla Presidenza del Consiglio.
Anche perché, per inciso, ha sistemato più cose Maria De Filippi in una puntata di “C’è posta per te” che il governo Meloni in due anni!
