Se Dio fece l’uomo a sua immagine e somiglianza,
io ti feci come unico dio del mio cuore.
Segnai un solco sul tuo mento
a testimonianza del passaggio benevolo di un angelo.
Nemmeno lui seppe resistere
e lì, in quel pozzo d’amore, ti baciò.
Ti diedero il nome di “Santo”,
ti accolse come giovane e novello peccatore.
Nel grembo vuoto non ti diedi vita,
decisi di dividere la mia con la tua,
impastarle e mescolarle
fino a quando i confini tra le terre
di nessuno dei nostri cuori,
non si sarebbero potuti più riconoscere.
Le mie braccia sarebbero divenute dimora e bastone.
Decisero una lingua che non era tua.
Allora ne scegliemmo una solo nostra
fatta di baci, carezze , risate e pianti.
E decidemmo insieme che saremmo stati vita.
E fu il Verbo.
E tu fosti verbo e profezia per me.
PROFEZIA D’AMORE.
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