Regia di Gianpiero Borgia, con Elena Cotugno. Drammaturgia di Fabrizio Sinisi e Elena Cotugno

Presso l’Agriturismo “Sei Carri”, a Castel del Monte 

Medea per strada è molto più di uno spettacolo teatrale: è un viaggio fisico ed emotivo che trasforma il mito greco in una denuncia sociale contemporanea. Ambientato in un furgoncino allestito come teatrino viaggiante, lo spettacolo ci conduce lungo le strade della prostituzione, dove ogni città ha la sua via del dolore: sul Lungomare di Bari, verso Torre a Mare, così come sulla ex 98, tra Ruvo e Terlizzi.

Elena Cotugno interpreta una giovane migrante, vittima della tratta, che racconta la sua storia con una potenza disarmante. La sua Medea prima sopravvive per amore dei capelli rossi del suo magnaccia, poi uccide per vendetta: sgozza i suoi figli gemelli, anch’essi coi capelli rossi, come il padre, sgozza la sua rivale e poi fugge col suo furgoncino, senza soldi, senza documenti – le erano stati tolti non appena rapita dalla mafia della prostituzione: la stessa che ora la insegue…

All’inizio ride e fa ridere, Elena/Medea: incanta il pubblico e lo inganna con il suo finto ma perfetto accento rumeno, imparato storpiando “tutto il vocabolario italiano”. Poi, ci trascina nella sua tragedia. Se l’immagine in cui taglia la gola ai figlioletti è, dai tempi di Euripide, tragica per antonomasia, non è da meno quella in cui si sfila decine di slip: uno per ogni uomo che ha abusato di lei. Uno per ciascuno di noi, lì presenti, complici silenti.

La regia di Gianpiero Borgia estremizza una poetica ventennale: il reale si mescola all’immaginario, il sociale al teatro d’arte. Non c’è interpretazione, ma convivenza con il personaggio. Il risultato è una tragedia dello straniero che scuote, interroga, e lascia un segno profondo.

Usciamo scossi, ammutoliti. Quasi — forse solo quasi — ci vergogniamo di essere italiani: indifferenti e privilegiati.

La trilogia La città dei miti

Medea per strada è uno dei tre spettacoli che compongono la trilogia La città dei miti, ideata dal Teatro dei Borgia, che reinterpreta i miti classici per affrontare temi sociali contemporanei. Gli altri due titoli sono:

  • Eracle, l’invisibile – con Christian Di Domenico
  • Filottete, dimenticato – con Daniele Nuccetelli

Il programma dei prossimi giorni

📅 5–6 settembre ore 19 – Tre spettacoli in contemporanea:

  • Medea per strada
  • Eracle, l’invisibile
  • Filottete, dimenticato

📅 7 settembre ore 18 – La città dei miti – Experience
Percorso teatrale itinerante di 4 ore tra EracleFilottete e Medea.

📅 12–13 settembre ore 19 – Caro Domani
Spettacolo finale del laboratorio estivo Caro Domani Summer Camp.

🍷 Eventi conviviali

  • 29 agosto: Festa in Masseria
  • 7 settembre: Grigliata in Masseria
  • 12–13 settembre: Cena in Masseria
    → Sconto 20% per chi ha assistito agli spettacoli

🎟️ Biglietti

  • Spettacoli singoli: 10 € intero6 € ridotto
  • La città dei miti – Experience21 € intero14 € ridotto
  • Caro Domani8 €
  • Drink di benvenuto: 5 €

📞 Info e prenotazioni

  • Spettacoli: 320 3865288
  • Cena in masseria: 333 2967432


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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...

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