
Qui, con molteplici pensieri , sentimenti e sensazioni che mi frullano nella mente
che mi attraversano
in un movimento continuo fra testa e cuore.
Qui, a chiedermi cos’è quest’angoscia, questo forte sentimento che provo in fondo al cuore
Qui, a guardarmi intorno .
Qui, ad osservare la mia casa, mentre pian piano mi allontano. Qui a non parlare.
Qui ad ascoltare il tumultuoso rumore del mio silenzio.
Qui, a guardarmi intorno senza capire dove sono e dove sono diretta.
Qui, seduta in un angolino di questo piccolo carro, che trasporta con sé milioni di persone, buttate una sull’altra, come animali.
Qui, avvolta dalla paura.
Qui, di fronte ad un filo spinato.
Qui, a sentire il freddo gelido che mi trapana le ossa.
Qui, senza capelli.
Qui, senza la mia famiglia. Qui, a cercare la mia libertà.
Qui, completamente nuda in mezzo ad un campo desolato. Qui, spogliata di tutto.
Qui, senza un’identità .
Qui, senza sapere chi sono. Qui, senza speranze.
Qui, con gli occhi ormai spenti.
Qui, priva della mia stessa umanità.
Qui, diafana creatura , in quest’enorme stanza, con altri bambini, donne, uomini.
Qui, a sentire le urla di una madre.
Qui ad ascoltare il pianto di un neonato. Qui, a non capire ancora nulla.
Qui, mentre questo fumo, carico di voci e denso come il petrolio ti avvolge come un mantello.
Qui, in questo enorme cielo.
Qui, a sentire l’odore della libertà,
una libertà che non potrò più riavere.
Qui, e le nuvole grigie e i bambini come me.
Qui, a chiedermi che diritto ha l’uomo di far tanto male.
Qui, a chiederVI di non essere indifferenti dinanzi a così tanto orrore. Qui, per non dimenticare.
Melissa Lisi
ITC NICO Michele Laporta Galatina Lecce



























