Gentile Direttore,

L’associazione culturale Apertamente esprime profonda preoccupazione per il costante ausilio di diverse forme di repressione del pensiero critico e del libero esercizio della democrazia, che in diverse parti d’Italia si sta perpetrando. Gli scontri avvenuti a Pisa, che hanno causato il ferimento di alcuni studenti, molti dei quali minorenni, che manifestavano pacificamente, rappresenta l’ennesimo atto di repressione della libertà di espressione, garantita dalla nostra Costituzione.

L’attività civica di cittadini, e finalmente, di ragazzi non può essere manganellata.

L’Associazione culturale Apertamente invita pertanto governo, politica, forze dell’ordine, istituzioni, scuola e famiglia a riflettere sulla distanza che corre fra autorità e autorevolezza. Un principio questo esplicitato senza fraintendimenti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al ministro dell’interno Piantedosi: “I manganelli sui ragazzi esprimono il fallimento, non si misura così l’autorevolezza delle forze dell’ordine”.

In un contesto storico, dove spesso “gli adulti” lamentano la scarsa partecipazione dei giovani alla vita politica e criticano la loro incapacità di uscire dalla condizione di “sdraiati” perché impegnati con la testa più sui social che nel sociale, appare preoccupante quando gli stessi adulti vogliono reprimere il ritrovato risveglio sociale di questi giovani.

L’auspicio è il ritorno ad una rinnovata fiducia tra istituzioni e società civile e contribuire a difendere ogni principio costituzionale e favorire una politica, a qualsiasi livello, fatta di pensiero e non di manganellate e soprusi