
Il cielo sferza alabarde:
Pioggia che scroscia e martella,
Sopra i fumosi camini,
Il denso tepore grigio
Ch’emana dal ceppo in fiamme.
Fino nel cuore si sente,
Qual senso d’umile dono,
La linfa che il cielo t’invia
Tenendo accesi gl’ardori.
Piove sugl’aridi animi;
Brucia quel ceppo d’ulivo;
Canta la voce dell’onda;
Ride, malgrado, un pagliaccio,
Con la tristezza nel cuore.
Non sono i miei versi, a tema?
Ma resto incurante ai premi…
Come quell’asino assente
Che, il caro Carducci cita.
Scrivo per darmi coraggio;
Leggo per farmi l’omaggio,
Come la pioggia che scende
Per rinnovare la vita.
Margherita di Savoia 17/10/25



























