Il mio “Fiocco”

Il concetto di amore che avevo da bambino lo ricordo ancora. Non avevo mai amato nessuno come il mio cucciolo “Fiocco”, molto più di una pet therapy, un sentimento autentico, meno forte solo del dolore che ho provato per la sua scomparsa.

Solo chi non ha sperimentato quella sofferenza, può sminuire ciò che è stato un vero e proprio “lutto”.

Da quel giorno mi ripromisi (fortunatamente sbagliando) che non avrei mai più amato in quel modo un animale, un cagnolino, un barboncino il cui affetto ha segnato la mia infanzia, quella dei miei amici di sempre e, in buona parte, la vita dell’intera famiglia!


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.