
Ciurma di dispersi per la via
Con passo lento e privo d’ogni dove…
Cammina lentamente, alienata
E indossa il vestito della noia.
C’è chi sorride privo d’umore
E chi cammina con faccia ilare
È un giorno che non sembra festa
Però ci sono luci e processioni.
Le attese non includono occasione
Che s’inserisca qualche solitario
In tra la folta ciurma, alla deriva.
Si sente qualche scoppio di petardo
È fine della festa?
Oppure qualche guaio in vista?
Rimane da pensare, vagamente,
A qualchedun che voglia divertirsi
In un contesto, lasso di fragranze,
Dove la folla, vestendo indifferenza,
Si trastulla, parlando ai manichini,
“Distanti”, nelle vetrine illuminate.
Margherita di Savoia 20/10/25



























