Arte, disciplina e sport. La danza classica è tutto questo o, forse, più di questo. È una diversa propensione olistica alla vita, l’equilibrio posturale alla base del benessere psicofisico. A spiegarcelo è l’insegnante Lucia Stufano, appassionata interprete giovinazzese di classe ed eleganza.

Ciao, Lucia. Perché hai scelto di praticare, prima, e insegnare, poi, danza classica?

Ho cominciato a studiare danza classica accademica dall’età di quattro anni. È stata una propensione naturale quasi necessaria (quella che ora, terminologia quasi sconosciuta, si definirebbe “passione”). Anche mio fratello, due anni più grande di me, praticava danza ma decisi di mia testa già da quell’età di non studiare nella stessa sua scuola bensì in un’altra che poi si è verificata essere la scuola che mi ha formata prima come ballerina, poi come insegnante. Il mio insegnamento poi non è stato assolutamente un ripiego, anzi, perché ho proseguito poi la mia carriera conseguendo il “teacher” presso un’accademia londinese.

Sarebbe più appropriato definire la danza “arte” o “disciplina”?

Assolutamente entrambe, sicuramente sin da tenera età insegna disciplina, rigore, tenacia. Penso che chi ha la danza o l’arte nella propria vita, in qualsiasi sua forma, abbia decisamente un valore aggiunto. Hai presente la frase “si vede che fai danza”, non è solo questione di fisicità ma anche di portamento, di modo di essere, di gestualità…Per quanto riguarda la diatriba la danza arte o sport, beh, per me non c’è nemmeno motivo di discussione. È un problema solo di intestazione per lo stato italiano.

Da un punto di vista di equilibrio posturale e mentale, la danza classica si pone come base propedeutica di un benessere olistico?

Chi decide di studiare e praticare danza ad alti livelli sa benissimo che la vita che si prospetta non è assolutamente una passeggiata, per cui deve avere necessariamente una forte motivazione e quindi una forte stabilità mentale e fisica perché nel percorso basterà un niente per destabilizzare il tutto. Ciò non toglie che la danza possa praticarla chiunque a prescindere dal livello e ti assicuro che è una sensazione di benessere meravigliosa, quasi inspiegabile. Provare per credere!

Quali sono i benefici e gli eventuali rischi di chi (soprattutto i più giovani) si approccia, per la prima volta, a questa attività?

Sicuramente bisogna affidarsi a gente competente, ma grandi rischi non ce ne sono assolutamente. Benefici invece infiniti come detto prima.

Progetti futuri?

Il Covid ha messo a dura prova il nostro settore (ma qui aprirei un altro capitolo in questo momento fuori luogo) siamo ancora in fase di ripresa, quindi per scaramanzia preferisco non parlarne.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.