
Ispirato a “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez
Il 12 e 13 settembre, presso Mater Gratiae, andrà in scena “Macondo”, lo spettacolo che Silvia Mercuriali presenterà in occasione della 23esima edizione del Festival Castel dei Mondi. Unendo la tecnica dell’Autoteatro ad un testo poetico, la rappresentazione celebra l’agire collettivo e gli spettatori, eterodiretti da tracce personalizzate, si trovano sommersi in un mondo a metà fra realtà e finzione.
Ispirato a “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, Macondo prende vita su un palcoscenico vuoto per quasi un’ora, assumendo, di volta in volta, forma e sembianze della gente che lo calca. La storia percepita dallo spettatore è diversa da quella che appare davanti ai suoi occhi, l’anima di chi guarda sceglie, quasi inconsapevolmente, quattro livelli di partecipazione (principianti, intermedi, avanzati ed eroi).
L’Eremita, il Sole, la Morte, l’Impiccato, il Matto, protagonisti a tutto tondo, caselle incastonate in una ruota della fortuna che gira inesorabilmente, senza che nessuno possa fermarla.
Come nell’opera di Marquez, in cui Macondo fa da sfondo alle vicende della famiglia Buendia, anche nel racconto della Mercuriali traspare il realismo magico di un destino ineluttabile, a causa del quale la storia individuale di ciascuno di noi viene divorata dal suo stesso mito.



























