Intervista a Tony Tragno, presidente dell’Associazione “Onda d’urto”: il 15 dicembre una “manifestazione silenziosa” ad Andria

La tecnologia, che innovazione! Certo, se utilizzata con parsimonia e rispetto, l’avanguardia ingegneristica può migliorarci la vita, oppure, addirittura, togliercela per sempre. L’associazione Onda d’urto, da più di due anni, sensibilizza la comunità andriese sugli incalzanti rischi da esposizione ad onde elettromagnetiche. Ripetitori posti su palazzi destinati a trasformarsi alle volte in loculi e boia (non ultimo lo stabile di via Archimede, 16, a Bari, con 27 decessi per metastasi), casi di neoplasia in aumento, domande frequenti, risposte che latitano. Abbiamo, perciò, avvicinato Tony Tragno, organizzatore, fra le altre cose, di un sit in di protesta che, giovedì 15 dicembre, proverà a smuovere le scivolose coscienze politiche, un urlo silenzioso contro il cancro e l’inadempienza sociale.

Cos’è Onda d’urto Andria e quali obiettivi si prefigge di raggiungere?

È un’ associazione ONLUS che cerca di avviare un progetto di studio sui malati di cancro andriesi tra i 0 e 50 anni. Inoltre porta avanti una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini nelle parrocchie e nelle scuole

I casi di tumore nella Città sono in forte aumento. Ad oggi, si stima che siano quasi 400 gli andriesi afflitti da svariate forme di neoplasia. Da cosa può essere causata questa nefasta incidenza?

È proprio questo il progetto di Onda d’urto, depositato il 16 ottobre 2015, al Comune e alla ASL: studiare le possibili cause delle neoplasie, visto che le istituzioni non hanno, a quanto pare, per svariati motivi che noi non conosciamo ancora, come priorità la salute pubblica.

Secondo un rapporto del 2014 di EcoWay, la Puglia detiene il record di emissioni di CO2, pari quasi al 20%. Dai sempre più invasivi prodotti agricoli alla diffusione di onde elettromagnetiche, quale strada conviene intraprendere per debellare o, perlomeno, limitare il fenomeno?

Torniamo sempre al nostro progetto, se un Sindaco o un DG non forniscono dati che possano essere studiati noi possiamo stare qui a ragionare per giornate intere ma senza dati scientifici non si può arrivare ad una conclusione certa. Ovviamente la forte industrializzazione degli ultimi decenni ha provocato, molto probabilmente, neoplasie prima sconosciute nel meridione.

La “Manifestazione Silenziosa” di giovedì 15 dicembre vuole mettere “in piazza” tutti i disagi di un’amministrazione assente nel rispondere alle domande di parenti desiderosi di verità. Esistono secondo lei specifici interessi celati dietro l’ingiustificata noncuranza dei vertici istituzionali a vari livelli?

Se si celano interessi economici che vanno contro i cittadini, non tocca a noi stabilirlo ma ci penserà eventualmente la magistratura. Certo che non si può non sottolineare che al momento la Salute Pubblica non sembra essere di interesse principale.

Con che speranza Tony Tragno si avvicina al Natale?

Spero semplicemente che le nostre richieste vengano almeno considerate ed eventualmente anche fatte proprie, diventando la base per approfondimenti da parte di professionisti in grado di fornire risposte alle famiglie andriesi prevenendo nuove insorgenze di malattie.