
Un giorno come l’altro, si direbbe,
Sarebbe come dir, fratelli uguali?
Parrebbe che la notte fosse giorno
E che le note han lo stesso suono?
Chi crede d’appaiare le sembianze
Senza tenere conto del diverso
Dovrà pensare a quanto resta lungi
La realtà, da semplice apparenza.
Poi trarne conseguenza senza indugio
Che i chili, sia di fieno che di piombo
Hanno lo stesso peso e non uguali…
Nella struttura e pure per natura.
E non ti cito Abele con Caino:
Fratelli si’ ma tanto assai diversi…
Margherita di Savoia 25/08/25


























