
…UN ANNO NUOVO
Cadono gli ultimi petali stanchi di un anno che prometteva rivoluzioni sociali, culturali, politiche, ma è riuscito a mantenere solo le classiche e affidabili rivoluzioni della Terra.
E pur si muove…
E pur si muove…
Tante parole, tante promesse, tanti buoni propositi e invece …ancora scarpe color rosso emazia di vite violentate, altre panchine ricordo montate e divelte, mari di esseri umani in tempesta, nostalgiche braccia tese a manifestare il disprezzo verso vite non vissute, terre contese e umanità in macerie.
E pur si muore…
E pur si muore…
Va in cenere l’anno vecchio, mentre prende vigore l’anno nuovo nel crepitio di abbracci tra la legna e il fuoco …a scaldare vite da vivere.
Vivere!
C’è ancora domani.
La rivoluzione è anche questo,
vivere senza la frenesia di “bruciare” tappe utili solo a soddisfare i potenti e i burocrati di carta;
vivere il diritto di spazi e tempi di “sconnessione”;
vivere la ricchezza delle culture del mondo; vivere nelle libertà altrui;
vivere per dissentire da chi propina vite a comando;
vivere come il peso che inclina il piano; vivere da e come cuori pensanti.
Vivere…
E pur si puote.
E pur si puote.