Ai nastri di partenza la storica kermesse promossa dalla Città di Andria, di concerto e con il sostegno di Regione Puglia e Puglia Culture. Un week end denso di eventi per ogni preferenza

Il Festival entra nel vivo ed il primo week end settembrino (5,6 e 7) propone al pubblico una serie di appuntamenti di assoluto rilievo.

Si comincia venerdì 5 (con proseguimento sino a tutto il 14 settembre, Via Napoli 19/a, ore 10.00/12.00 e 17.00/21.00) con l’Ago nel Pagliaio, un’installazione del collettivo estone Varvara &Mar, in prima nazionale. “Al centro dell’attenzione un piccolo robot che cercherà di individuare un ago nascosto nel fieno, missione impossibile per gli umani. Sarà il campanellino di una pecora a segnalare il successo dell’operazione. Il progetto solleva ovviamente il quesito sulla nostra crescente dipendenza dalla tecnologia più spinta. È davvero questa la strada maestra da seguire?”

Sempre venerdì 5 (con proseguimento sino a tutto l’11 settembre, ore 20.00, 21.00 e 22,00) da segnalare l’Odine delle Cose, un interessante sperimentazione del Teatro di Dioniso che curerà, in prima regionale, un tour itinerante per le periferie della città, a bordo di un’autovettura. “Trattasi di uno spettacolo/viaggio itinerante concepito per 2/4 spettatori/passeggeri per volta. Un autentico appuntamento al buio ed un percorso con un autista sconosciuto, che consentirà allo spettatore di guardare fuori dal finestrino con occhi nuovi ed una diversa percezione della realtà quotidiana. Con l’accompagnamento dii Sonetti Shakesperiani”.

Sabato 6 (Centro Aggregazione “Fornaci” in Via Po, ore 21.15) va in scenaThe Lost King ­- Riccardo III, di e con Franco Ferrante e la riscrittura drammaturgica di Lidia Bucci. “Un progetto artistico di assoluto spessore che nasce dalla volontà degli autori di indagare una delle figure più controverse della Storia. Il re inglese è davvero soltanto quello disegnato da Shakespeare, astuto, malvagio, per certi versi persino diabolico; o esiste un altro volto di Riccardo III, meno truce, meno spigoloso, più semplicemente forte, determinato, rude e risoluto, come d’altronde si conveniva al suo rango? Della serie: siamo chi siamo o siamo come ci dipingono gli altri”.

Domenica 7 – sempre al Centro Aggregazione Fornaci di via Po, sempre alle ore 21.15 – nuovo appuntamento con il Teatro, con una prima nazionale prodotta da Teatroermitage: Cecilia Zingaro presenta La Ragazza al Buio (testi di Maria Teresa Berardelli, regia della stessa Zingaro). “E’ il racconto, la storia emblematica di una ragazza che parla di se stessa e lo fa per la prima volta nella sua vita, sulla scorta di immagini e ricordi che hanno caratterizzato la sua infanzia e la sua adolescenza. Ma quel parlare, quel discettare è forse solo un pretesto per esternare il suo dolore e per essere guardata e finalmente ascoltata….”. Si replica il giorno 9.

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*L’organizzazione del Festival comunica che biglietti e titoli di accesso, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l’acquisto presso lo Sportello IAT, in Piazza Vittorio Emanuele II, (ore10:00/12:30 e 17:00/20:30).

Ulteriori informazioni potranno essere attinte dagli operatori allo Sportello, al numero telefonico 0883 290229, all’indirizzo fcasteldeimondi@gmail.com e sul sito www.casteldeimondi.com. I biglietti per gli spettacoli sono in vendita anche su www.vivaticket.com.

Andria / 4 settembre 2025

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CdM ‘25 / Comunicazione e R.P. / Franco di Chio / presscasteldeimondi@gmail.com

Accrediti Stampa / Ufficio Stampa Comune di Andria / Marilena Pastore/ ma.pastore@comune.andria.bt.it


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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…

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