
Sull’argine, seduto, d’un ruscello,
A margherite, i petali, spogliando,
Chiedevo quale fosse il mio destino
Mentre scorreva l’acqua sotto piedi.
La rondine garriva la partenza
Per lidi destinati all’accoglienza
E il cielo preparava già la pioggia
Per dissetare il rio in piena estate.
E tu poggiavi il capo sulla china
Accanto al fico prospiciente l’ombra:
Vogliosa di svegliarti già farfalla
E di partire insieme ad altri voli,
Felice di restare dentro il cielo
E visitar le stelle, ad una ad una.
Margherita di Savoia 12/08/25