
Riguardami, Signore, dal peccato
se ho perso il passo verso casa Tua,
se questo cuore è nave senza prua
che viaggia sopra un mare, da sbandato…
La desolata spiaggia, nuda in sabbia,
accolga la preghiera coi marosi
e affoghi quei pensieri miei dubbiosi
rimasti, a lungo tempo, chiusi in gabbia…
Tu m’hai redendo dalla malattia
sanando un corpo infermo e da sfacelo
e innanzi a Te mi prostro e al Tuo vangelo
per predicarlo senza disfasia:
conciso, aperto, con saggezza e vanto,
per quel che Tu sprigioni e dall’incanto!