
Quando tra le stelle s’aggirano i sogni
è perché l’alba parlò all’aurora di tramonti ribelli
nel plenilunio del mare
a raccontarci la vita
e il suo ondeggiare.
Dietro colate di nebbia
s’alzò il respiro
degli dei e dell’amore,
e il piano scrisse…
le infinite note…
sui tappeti di sabbia
e le comete distese.
Quando tra le stelle s’aggirano i sogni
è perché la notte
raccontò dei sui sbagli
tra le monete del vento.
Quando tra le stelle s’aggirano i sogni
è perché l’universo ci consegnò le stagioni.
Quando tra le stelle si diffondono i sogni
fu Orione a raccogliere i mari
e le Pleiadi a tracciare la strada dello splendore.
Fu così…
tra le stelle
che si diffusero i sogni.
Lì al settimo cielo
s’aggiravano i sogni!
Lì al settimo cielo
s’aggiravano i sogni!
Settimo cielo, la si legge, al lettore lascia la speranza, intreccio poetico tra sogno e leggerezza, desiderio e fanciullezza, soave refrigerio per chi la poesia sa ancora viverla.