
#evedicosatimangi!
In Trentino le chiamano “cròstoli”, in Toscana “cenci” e “donzelle”, in Piemonte il loro nome è “bugie”, mentre diventano “frappe” in Emilia… ma in Puglia, come in Lombardia, il loro nome è indiscutibilmente “chiacchiere”, il più tipico dei dolci di Carnevale, ma buone tutto l’anno.
Sono dolci friabili, croccanti, dal gusto delicato. Per ottenerle occorre tirare in maniera sottilissima un impasto di semplice preparazione che va fritto e cosparso di zucchero a velo. Sono di forma rettangolare, con due tagli centrali che le rendono immediatamente riconoscibili, per la gioia di grandi e bambini.
Il Carnevale è ormai alle spalle, ma che ne dite di prepararvi da soli le vostre chiacchiere?
Eccovi gli ingredienti per cuocerne una quarantina:
Burro 50 g
Vaniglia bacca 1
Uova medie – 3 intere e 1 tuorlo
Lievito chimico in polvere 6 g
Zucchero semolato 70 g
Grappa 30 g
Sale 1 pizzico
Farina 00 500 g
Olio di semi di arachide
Zucchero a velo quanto basta
#evedicosatimangi!


























