Un’epica Calliope, dal Parnaso
Invita la memoria a verseggiare
Coi miti dell’Olimpo, compiacenti,
Nel dare al verso quel divino afflato.

Apollo si rallegra con la Musa
E invita Bacco con i suoi boccali;
Per lievitar la festa a suon di flauto
Ti chiama Pan che arriva in gran premura.

Si canta il verso sorseggiando vino
E Zeus apre danza con Mnemosine
Ed a dozzine arrivano invitati

Che fanno, della festa, una poesia:
Di musica, colori e lieti cuori,
Col testo pien d’amore e fantasia.

Margherita di Savoia 29/10/25


FontePhotcredits: https://picryl.com/media/johann-heinrich-tischbein-the-nine-muses-calliope-epic-poetry-1780-3665c6?zoom=true
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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.

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