
Potrebbe pur cadere il cielo intero
Nell’indifferenza e la distrazione
Intenti come siamo a vegetare
Tra lunghe attese per un bel regalo…
Migliore della vita c’è null’altro
Se siamo saggi nel goderla appiena.
Centellinarla con le tante pene
E ricavarne il senso più prezioso:
Può diventar la pianta della gioia
In un contesto sempre più infelice
Ch’è l’appendice grave, vermiforme
E c’impedisce di sanarci dentro
Dagli egoismi e dal possesso innato
A scapito del dono già citato.
Margherita di Savoia 27/11/25
























