Il Natale si apre sulla città dei passeri sacri,
occhi a livello di altri occhi,
carezza della durata di una distanza,
figli dell’antico bosco, del florido accento
di un sorriso animato.

Come nel Cantico delle Creature,
ringraziamo per la vita, per la magia
che trema nell’aria.
Dalla più netta indifferenza prendiamo luce,
e navighiamo il mare del vasto canto.

Chiediamo alla rosa dei venti

che ci allontani dal punto nero,
che ci avvicini al punto fiorito e sbocciato
sulla torre di una stella,

agli angeli che ci guidino tra le case e le luci tremolanti,
tra il pane spezzato e i cesti di vimini,
tra farfalle nate dalla farina e profumi di festa

per distribuire il bene moltiplicato.

Alcuni gesti nascono dai canti di passeri colorati,
hanno luci di luna nel vestito
e incrociano i cammini perché parlino i corsi dei fiumi,
col fluire che mette a nudo i colori del mondo.

Per le fiabe di regine e di castelli, chiediamo
di accompagnare l’innocenza

che distribuisce coppe di luce,
che feriscono la malvagità nello sguardo.

Chiediamo di essere candele
per accendere la speranza tra le ombre,
e di portare rosa e raccogliere insieme il grano
per la voglia di essere migliori
e accarezzare il paradiso tra le mani.
Beati quelle creature che San Francesco ha benedetto,
per sostenere la povertà dell’uomo lungo la strada.

Abbracciamoci!

Che i nostri abbracci si intreccino come radici e viti,
ogni passo è ritorno al canto antico,
la luce tremolante è una corolla che si apre,
il profumo della nascita è un messaggio di grazia.

E nella città dei passeri sacri,
tra luci e sorrisi, tra mani e gesti generosi,
il Natale resta stella viva nel cuore,
lampada che illumina e unisce,
fino a quando la magia, lieve e palpabile,
si posa sul respiro di ogni creatura che vive e ringrazia.


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Yuleisy Cruz Lezcano nata a Cuba, vive a Marzabotto, Bologna. Lavora nella sanità pubblica, laureata in scienze biologiche e con una seconda laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetricia, presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato diciotto libri a seguito di riconoscimenti e premi in concorsi. Due dei libri pubblicati sono in spagnolo/italiano e il penultimo in spagnolo/ portoghese è stato pubblicato in Portogallo. Si occupa di traduzioni in spagnolo, facendo conoscere poeti italiani in diverse riviste della Spagna e del Sudamerica e, in modo reciproco, facendo conoscere poeti sudamericani e spagnoli in Italia. Collabora con blogs letterari italiani, di America Latina e di Spagna. La sua poesia italiana è stata tradotta in francese, spagnolo, portoghese, inglese, albanese.

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