Flavio Luperto, volontario di EMERGENCY, coordinatore d’area Puglia, una vita nel segno dell’altruismo, della vicinanza agli ultimi, si racconta per i lettori di Odysseo

Flavio, partiamo con lo sbarco di pochi giorni fa nel porto di Brindisi: 105 persone salvate da Life support, la nave di EMERGENCY, varata solo pochi mesi fa e già alla sua terza missione. Tu eri là. Raccontaci…

Erano 59 uomini, 16 donne, di cui una al settimo mese di gravidanza, 24 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati sotto i 10 anni, la più piccola una bimba di 2 anni. Tutto sommato erano in condizioni fisiche buone, appena salvati nella notte tra il 6 e il 7 marzo, erano disidratati ed alcuni ustionati dalla miscela acqua marina/carburante, prontamente curati dal nostro personale sanitario di bordo. Tutti Subsahariani, tutti scappati da conflitti armati sempre dimenticati dal mondo intero, tutti portano con loro la drammaticità del passaggio dalla Libia…

Ho guardato bene i loro volti, a due passi da me, mentre scendevano dalla nostra nave,  erano volti che dicevano: finalmente sono salvo!

Il tuo impegno, la tua testimonianza, la tua storia: ti ascoltiamo

Sono consapevole di essere una gocciolina in un oceano, ma la gocciolina c’è! Mi impegno affinché il messaggio che cerco di portare in giro nelle scuole, nei teatri, negli incontri pubblici, nelle manifestazioni, e chi più ne ha più ne metta, sia utile quantomeno a fare riflettere chi mi ascolta. La mia speranza è che la gente si ponga dalla parte della pace.

Ma come si diventa volontari di EMERGENCY?

In tutta Italia siamo 2000 volontari organizzati in 140 gruppi. Si diventa volontari “affacciandosi” al gruppo territoriale di zona e in mancanza di questo, contattando il coordinatore d’area (puglia@volontari.emergency.it) che si fa carico di organizzare un incontro informativo con le persone interessate e di formare un gruppo nel proprio territorio. Successivamente si può continuare l’avventura con una specifica formazione online sul volontariato in EMERGENCY.

E perché proprio EMERGENCY?

E questa è la domanda principe. Nel lontano ‘94 vidi l’ormai famosa puntata del Maurizio Costanzo show dove era ospite Gino che parlava della neonata EMERGENCY e della sua mission, ovvero quella di curare le vittime della guerra delle mine antiuomo e della povertà. Dissi a me stesso una cosa molto semplice: questa persona va aiutata! Perché una persona africana, afghana, e così via, non deve essere curata come un nostro congiunto? Ecco, ora io faccio la cosa più giusta e più bella da fare: il volontario di EMERGENCY che ha la caratteristica di non voltarsi mai  dall’altra parte.

Cosa vorresti gridare al mondo che invece spesso si gira dall’altra parte?

Al mondo vorrei gridare una cosa: basta guerre! La guerra non può funzionare, è di per sé antitetica alle ragioni che la sostengono, è la negazione di ogni diritto umano! Gino diceva: se non sarà l’uomo a buttare la guerra fuori dalla storia, sarà la guerra a buttare l’uomo fuori dalla storia.


Articolo precedenteC’ERA UNA VOLTA IL BEL SEGNO DI PACE
Articolo successivoÈ meglio lo zampone di maiale
La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...