Sfidando il sold out

La comicità di Nino Frassica è sui generis, è ironia applicata al quotidiano, allegria che fa scopa con la musica dei Los Plaggers, nello spettacolo andato in scena lo scorso 19 novembre presso il Teatro Raffaele Lembo di Canosa. Ad accompagnarmi la mia amica Maria, partner di palco e voce complice, lei ed io, insieme, sull’autostrada di una passione, sfidando le intemperie atmosferiche, decisi nell’aggirare l’ostacolo del sold out, fieri di esserci riusciti.

Perché quel sabato sera lo avevamo sempre desiderato, ci eravamo proiettati già all’interno di un sogno, ridevamo di gusto nel tragitto, ci siamo scompisciati in loco, come due ragazzini, come le semplici battute di Frassica hanno il potere di fare. Zero volgarità, zero doppio senso, solo il gusto di mettere in musica gli anni migliori della nostra vita, a mo’ di Orchestra Italiana, a mo’ di Indietro Tutta, assieme ai nostri amici Vincenzo e Ilaria, noi Quelli della Notte, come topi attorno al formaggio, belli come top model, furtivi come top secret.

Tanti giochi ed un premio simbolico, 500mila euro o ”Paola”, il nuovo libro dell’artista messinese, quello che elargisce al mendicante 100 euro, di cui 70 in beneficenza e 30 di mancia, quello che festeggia Sant’Anna sulle note di “Samba pa ti” del celebre Carlos, il colore fucsia che rimanda, inevitabilmente, al segno x del pareggio.

Un genio, Nino, la novella bella che sfida Shakespeare, non più inglese, ma dramma…turco, ispirazione per chi vuole andare a vivere in campagna per vedere Che tempo che fa, magari in compagnia delle donne, con quella Donn’a’Surriento che tanto amiamo e cantiamo.

Un sabato con Nino, un sabato libero e spensierato.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.