Ti ho sognata, desiderata ogni giorno, ogni notte.

Sentivo che tu c’eri ad aspettare di esternarti a noi .

Poi un freddo mattino di febbraio due lineette hanno dato un senso profondo alla mia giornata, alla nostra giornata.

Già ti immaginavo , ti parlavo, ti cantavo le canzoni .. “ e se è una femmina si chiamerà futura”

Come sarai ? Non lo so , però so quello che dal profondo del mio cuore voglio insegnarti.

Non voglio offrirti la frivolezza di un vestitino firmato , voglio offrirti anzi regalarti tutto il mio tempo .

Voglio insegnarti il tempo del pensiero, della parola pensata e misurata, di una mano tesa ad aiutarti nel percorso della vita, di un sorriso e di un abbraccio caldo di una mamma , di un “bravissima “quando avrai conquistato da sola qualcosa, di un “non aver paura di volare”, voglio aiutarti a rialzarti dalle cadute fisiche e morali.

Voglio renderti libera di sbagliare, imparare, essere ciò che vorrai essere .
Voglio insegnarti a dire con garbo e gentilezza ciò che penserai sempre.
Voglio insegnarti a non deridere i deboli ma ad aiutarli .
Voglio insegnarti l’arte della sensibilità e la saggezza del tempo .

Voglio insegnarti a pedalare su una bicicletta con la stessa grinta con cui pedalerai le salite e le discese della vita.
Voglio insegnarti a chiedere aiuto alla tua mamma e al tuo papà quando vorrai , a confidare i segreti del tuo cuore .
Voglio insegnarti a non inseguire doni materiali ma doni del cuore.
Voglio insegnarti ad apprezzare la bellezza dello stare seduta a tavola con noi, con i tuoi nonni e i tuoi zii.

Voglio insegnarti a circondarti di amici veri e semplici .
Voglio insegnarti a danzare sotto la pioggia, a leggere un buon libro al tramonto sul mare.
Voglio insegnarti a godere delle piccole cose che ti renderanno felice.

A te, Elena , che sei il nostro sole, grazie per esserci arrivata in dono.
Sei il nostro miglior successo.


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