«Gli mancano valori, esperienza, carattere. Fa sfoggio di un’ignoranza allarmante e sarebbe il presidente più irresponsabile nella storia americana».

Tra meno di tre mesi gli USA saranno chiamati a decidere del loro futuro: Clinton o Trump. La maggioranza, all’inizio di questa campagna elettorale, dava per spacciato il famelico imprenditore americano, un uomo accusato di ideali razzisti e persino nazisti, ma non aveva fatto i conti con le tattiche antipolitiche del magnate newyorkese. Gli USA potrebbero, al termine del prossimo 8 novembre, svegliarsi in un incubo. Perciò, 50 ex alti funzionari amministrativi, che hanno servito l’America in più amministrazioni, una cerchia di esperti in politica interna ed esterna, hanno deciso, tramite lettera aperta al New York Times, di dire la loro.

«Non voteremo Donald Trump!», questo il sunto del loro messaggio. «Noi sappiamo quali sono le qualità che sono richieste ad un presidente degli Stati Uniti», avvalorando la loro tesi sulla base di qualità che mancano al candidato repubblicano per sedersi sulla poltrona dello studio ovale della Casa Bianca, quali valori, esperienza, carattere.

Tra i mittenti della lettera aperta ci sono: ex funzionari del dipartimento di Stato come Eliot Cohen e Philip Zelikow, gli ex segretari alla Sicurezza interna Michael Chertoff e Tom Ridge, gli ex rappresentanti per il commercio Carla Hills e Robert Zoellick, l’ex direttore della Cia Michael Hayden. Il loro messaggio prosegue: «A differenza di altri presidenti che avevano un’esperienza limitata di politica estera, Trump non ha mostrato alcun interesse a forgiarsi. Insiste nel fare sfoggio di un’ignoranza allarmante sui fatti fondamentali della politica internazionale contemporanea».

Gli ex servitori della patria statunitense sostengono che Trump metterebbe a rischio la sicurezza nazionale del Paese ed il suo benessere. Ciò perché il “fondamentalista” dello stato di New York «indebolisce l’autorità morale degli Stati Uniti come leader del mondo libero, sembra che gli manchi la conoscenza fondamentale e il credere nella costituzione degli Stati Uniti, nelle leggi americane, nelle istituzioni americane, nella tolleranza religiosa, nella libertà di stampa e nell’indipendenza della magistratura».

I firmatari proseguono stigmatizzando l’incapacità di Donald Trump a tollerare critiche rivolte alla sua persona e aggiungono che ha la responsabilità di aver allarmato gli alleati USA più stretti a causa del suo comportamento capriccioso. Tutto ciò porta ad un’unica risultante, asseriscono gli ex funzionari di Stato: «Tutti questi elementi sono pericolosi in un individuo che vorrebbe diventare presidente e comandante in capo, con la responsabilità dell’arsenale nucleare americano».

I cinquanta ex funzionari terminano la loro lettera aperta esponendo anche i molti punti interrogativi emersi verso Hillary Clinton. Tuttavia, Donald Trump non è la soluzione a tali dubbi, non è a loro giudizio la persona a cui affidare il peso morale ed economico che gli USA hanno nel mondo e gli impegni internazionali e non che hanno assunto nei secoli.

«Siamo convinti che nello Studio Ovale sarebbe il presidente più irresponsabile nella storia americana»: questo il pensiero finale.


Fontedemocracyjournal
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Ho conseguito la laurea in fisioterapia presso l’Università di Bari e studio Osteopatia presso il Deforest Osteopathy Institute di Pescara. Amo il contatto con la gente. Amo la musica. Amo lo sport. Amo la vita. Mi contraddistingue la risata, un tratto che sempre mi accompagna: sarà per questo che tanti amici mi vogliono bene? A me pare di sì... A dispetto dei miei studi scientifici, Odysseo mi aiuterà ad apprezzare il lato umanistico della mia personalità.