Al Festival “Castel dei mondi”

In occasione della XXVI edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi, la compagnia teatrale “Il Cielo di Carta” porterà in scena, il prossimo 31 agosto, dalle ore 22, presso l’Officina San Domenico, lo spettacolo “Trappola per topi”, commedia noir che sfocia in una tragedia antica, quella della guerra di coppia, che tocca i temi dell’abbandono, della salvezza e del possesso, dalla cifra stilistica clownesca per dipingere il divertimento di grottesco in pochi passaggi estremi.

Diretto ed interpretato da Annamaria Di Pinto, con la partecipazione di Luigi La Forgia, “Trappola per topi” non è altro che la madre di tutti i gialli, i crimini ed i delitti in quanto è il nome della messa in scena di teatro nel teatro che compie Amleto per smascherare l’assassinio del padre e da questa fonte originaria e ancestrale si sviluppa l’idea. La manipolazione che i personaggi compiono su se stessi e sull’altro ricordano un carillon che muove verso una violenta dissacrazione della coppia. Forse non è possibile salvarsi, forse è solo possibile adeguarsi…

Una scena pensata come uno spazio onirico, senza tempo e ristretto. Un misterioso incidente. Lui chi è? E chi è sua moglie? Com’era la loro vita di coppia? E se qualcuno  mentisse? Attraverso il serrato dialogo e i continui colpi di scena si fa strada una verità inattesa. Lo spettatore si trova continuamente spiazzato. A chi bisogna credere? Le luci sempre più crepuscolari e le musiche sempre più ossessive, i suoni ed i rumori delle azioni ci porteranno in un mondo dove mentire è chiaramente un gioco.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.