L’idea di sei amici in cerca di un autore che c’è già…

Sono 700 anni che il Divin Poeta ci ha lasciati.
La sua immensa eredità è la lingua italiana.
La lingua volgare che emancipò il popolo “minuto”, sottraendolo al giogo del “latinorum” di manzoniana memoria.
Il primo e intangibile elemento dell’unità nazionale.
Sei amici, uniti anche dall’amore per il Sommo Poeta, hanno deciso di celebrare la ricorrenza giocando ad unire poesia, musica e arte coinvolgendo in maniera trasgressiva, quanto rigorosa, persone normali. Il popolo minuto, per l’appunto.

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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…