Palestinians inspect the damage following an Israeli airstrike on the El-Remal aera in Gaza City on October 9, 2023. Israel continued to battle Hamas fighters on October 10 and massed tens of thousands of troops and heavy armour around the Gaza Strip after vowing a massive blow over the Palestinian militants' surprise attack. Photo by Naaman Omar apaimages

Rodendo la terra i tanti coloni
Han tolto a Gaza speranze riposte
Per seminare quei chicchi di grano
In una striscia di landa in subbuglio…

Or si discute con colpi di razzi
Una ragione giammai acquisita
Che resta intrisa di vecchi rancori
Sotto un bel cielo che ci sta a guardare…

Mentre si arroga il diritto a dimora
Sfugge dal senno la buon convivenza
Dove si monta, ma pare agognato,

Il clima irruente di guerra e squallore?
L’uomo soccombe, ritorna alla terra,
Ma il sole rimane, nel cielo a brillare…


FontePalestinian News & Information Agency (Wafa) in contract with APAimages, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons
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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.