Non è partita nel migliore dei modi questa sessione di calciomercato invernale per la Juventus
Erling Braut Haaland, nato a Leeds il 21 luglio dell’anno 2000, è un calciatore norvegese, (da poco) attaccante del Borussia Dortmund, della nazionale norvegese e della nazionale Under-21 norvegese. È un calciatore di piede mancino, dotato di buona tecnica, forza fisica e velocità; ha un buon senso del gol e, grazie alla sua straordinaria altezza, è abile nel gioco aereo.
Il gigante norvegese, inoltre, è bravo nell’inserimento negli spazi, i suoi tiri sono potenti e pericolosi e possiede una notevole visione di gioco.
Lo scorso 29 dicembre 2019, superate le ore 16:00, è stato ufficializzato l’acquisto da parte del Borussia Dortmund di questa giovane promessa, che ha segnato già moltissimi gol, battendo, dunque, la concorrenza di altri top club, tra i quali c’erano, in primis, la Juve e il Real Madrid, seguite poi da Chelsea, Arsenal e Manchester United.
Haaland ha firmato un contratto fino al 2024, con i tedeschi che, per lui, hanno sborsato, complessivamente, circa 40 milioni, pagando al Salisburgo clausola e commissioni. Il norvegese ha dichiarato di aver optato per questa scelta dopo intensi dialoghi con i dirigenti e lo staff tecnico del club tedesco, nonostante egli abbia, sin dall’inizio, avuto la sensazione di volersi trasferire nel Borussia, essendo affascinato dal solo pensiero di poter giocare dinanzi a oltre 80.000 spettatori.
All’incirca un anno fa, nel gennaio del 2019, il norvegese rifiutò proprio una proposta del club di Agnelli, ritenendo, in tal modo, il Salisburgo la squadra a lui adatta, per avere più possibilità di scendere in campo frequentemente e credendo che fosse troppo presto per effettuare la scelta di trasferirsi in uno dei top club del momento.
Un acquisto, questo, che sicuramente aiuterà il grande club tedesco ad ambire ai posti più alti della classifica del massimo campionato tedesco, la Bundesliga, cercando di battere la concorrenza degli altri top club tedeschi, e ad aspirare al miglior rendimento possibile in Champions League, dopo il superamento della fase a gironi.
Sicuramente, anche per Haaland, questa sarà un’esperienza importante, che gli consentirà di crescere professionalmente e sul campo di gioco, affinando le sue indubbie qualità che ha già potuto dimostrare.