Le parola del nostro Presidente Mattarella, sono di buon auspicio per superare questo drammatico momento

“Chi pone la sua competenza professionale e il suo senso civico al servizio della collettività, all’interno di strutture pubbliche o all’esterno di esse’’: questa è la definizione di un civil servant. Un concetto semplice ma allo stesso tempo difficile da mettere in pratica, giorno per giorno, da parte di chi è disponibile, per lavoro o per impegno volontario. La conduzione della sanità è stata anche in questo 2021 strategica per la nostra vita di relazione. La pandemia, con le sue varianti, è sempre lì che incombe quotidianamente. Lo ha sottolineato anche il Presidente Mattarella, nel suo ultimo messaggio agli Italiani, commentando il difficile momento che stiamo attraversando. Solidarietà e fiducia sono state le parole che hanno accompagnato il suo messaggio: ‘’L’Italia crescerà’’, ha detto. “Il suo destino dipende anche da ciascuno di noi”. Siamo migliori di come ci dipingiamo. Ma questa è anche la stagione dei doveri. “Dalle difficoltà si esce soltanto se ognuno accetta di fare fino in fondo la propria parte. Se guardo al cammino che abbiamo fatto insieme nutro fiducia”.

Ebbene in questo inizio di anno è doverosa una menzione a chi sta continuando anche nei giorni festivi a dedicarsi alla collettività. Il riferimento è in particolar modo al personale sanitario degli ospedali, a quello impegnato negli hub vaccinali. Un esempio è costituito da quanti sono in servizio presso il Dipartimento di prevenzione della Asl Bt: dal dottor Riccardo Matera alla dr.ssa Stefania Melonascina, con i valenti colleghi Franco Pollice, Michele Cannone e Giancarlo Cannone; si prosegue con l’infaticabile funzionario amministrativo dr. Leonardo Di Pilato, con la insostituibile dr.ssa Annamaria Matera, con i volontari della Croce Rossa Italiana, con la Compagnia del Sorriso e con i tanti volontari, che con grande pazienza, hanno dato prova di una abnegazione infinita.

E, mentore il mio genitore, un altrettanto doveroso riconoscimento va a prestazioni  pubbliche poco conosciute, come ad esempio l’Ufficio protesi, uno di quei servizi sanitari dei quali gli utenti si avvalgono maggiormente. Una testimonianza concreta dell’ottimo livello di riscontro da parte del pubblico è rappresentata dall’Ufficio protesico del Distretto Socio Sanitario 2 di Andria e 4 di Barletta, della Asl Bt.

Un personale scrupoloso che anche in piena prima ondata pandemica non ha mai esitato a compiere il proprio lavoro, aperto sempre al pubblico, pur adottando le dovute precauzioni.  A questi uffici si rivolge una vasta utenza, tra invalidi civili, donne che hanno subito interventi di mastectomia o minori con varie patologie, o coloro i quali richiedono la fornitura di ortoprotesi. Le varie procedure per la fornitura di ausili protesici rappresentano, durante l’anno, le migliaia di pratiche che nel termine massimo di venti giorni vengono esaminate ed evase dal personale in servizio. E allora ricordiamo anche, in questo frangente: Mena Salvemini, Patrizia Ruta, Grazia Bissanti, Rosalba Dellaquila, Giuliana Schiavone e Vito Chiummo, con valenti medici quali Giovanni Dibuduo e Ilaria Alicino, e con Raffaele Marino quale Direttore amministrativo, per il Distretto Socio Sanitario di Barletta. Le sue caratterizzazioni sono gentilezza e professionalità, le medesime peculiarità di tutto il personale in servizio ad Andria, per il gemello Servizio protesi. Si ricorda anche il Direttore del Distretto, il dottor Giuseppe Coratella, per proseguire con il dottor Luciano Suriano, Dirigente medico cure intermedie, passando poi al dottor Domenico Carrara neurologo/fisiatra, a Francesca Monterisi, infermiera, a Franca Di Noia, impiegata titolare dell’Ufficio Protesi ed al commesso Michele Merafina.

Il ringraziamento è rivolto, oltre a loro, anche ai tanti medici, infermieri, operatori socio-sanitari, ausiliari, personale amministrativo, per averci sempre sostenuto. Il medesimo ringraziamento è rivolto al personale scolastico, ne è un esempio il CPIA BAT, che ha fatto fronte a questa drammatica situazione prestando centinaia di sedie all’hub vaccinale di San Valentino.

E nel concludere ci rifacciamo alle parole del Presidente Mattarella: “L’Italia dispone delle risorse per affrontare le sfide dei nuovi tempi”. Tra queste risorse vi è questo meraviglioso capitale umano. Auguri Italia!


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Nato a Bari nel 2003, vive e frequenta il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” a Bisceglie. Si definisce un amante delle materie scientifiche, pratica il calcio amatoriale e l’attività fisica e tifa per il Milan, per il quale nutre una autentica venerazione. Ama il mare e la campagna, il buon cibo e la vita all’aria aperta. Musicalmente preferisce ascoltare brani italiani, in special modo quelli di Ultimo e Tommaso Paradiso, ma ascolta anche brani stranieri, come quelli di Shawn Mendes e Bruno Mars. Non rinuncia mai ad una serata in compagnia di amici, specie se sono quelli con i quali è facile parlare di sport ma anche di altri piaceri come quelli de la bonne vie. Desidera viaggiare e visitare in particolare le città d’arte. Scrive per esternare le sue passioni.