Raccontai del silenzio
l’ora del cammino,
ma era notte
e cercai rifugio
nel bagliore segreto dei sogni,
colsi della meraviglia
un gesto inusuale,
come una donna in amore
a cercare il suo cerimoniale
e già mi assentai nel vento
dei pensieri nuovi
ad accorgermi d’essermi perso
e ritrovato in un nuovo ieri,
perché è al ritorno che facciamo i conti
con la nostra anima presente,
e nulla sfugge ad oriente,
ove nasce il sole,
il giorno e i colori,
ed è lì che ritorniamo
a guardare il futuro
lasciandoci dietro i dolori!