Sfavillio continuo
caduta di stelle implose.
Ruvida questa pelle
d’intarsi dolorosi adorna.
Crepe nel corpo,
fili d’acciaio lo sostengono
e lo fanno volteggiare come
un fantoccio al vento.
Ride il burattinaio
nella sua misera ignavia;
il suo gioco sporco
è pronto a divorarlo
dileggiando l’arbitrio
di un senza cuore.
Quanti burattinai si nascondono nell’ombra e alle nostre spalle architettano pensieri cupi e distruttivi, ma il bene che irradia da noi sarà comunque trionfante…