Solo dodici mesi fa, il nostro giornale seguiva da vicino la nascita di “Tutto Per Amore”, un’associazione dedicata a Giorgia Lomuscio, un’incredibile ragazzina trasformatasi in angelo dopo aver lottato contro l’osteosarcoma. Ad un anno di distanza, con l’approssimarsi del Natale, suo papà Giuseppe ha promosso un’iniziativa benefica attraverso la vendita di piccoli pupazzi di neve coperti e riscaldati da calzini color arcobaleno.

Ciao Giuseppe. Chi era tua figlia Giorgia e con quali finalità nasce l’associazione a lei dedicata “Tutto per Amore”?

Giorgia è un dono di Dio, ragazzina impegnata, gli studi, la pittura, la chitarra e gli amici. L’Associazione “Todo por amor” il motto di Beata Madre Speranza di Gesù a Collevalenza. Ci andavo una volta al mese da Firenze durante i 196 giorni del nostro cammino, a prendere l’acqua delle vasche della piccola Lourdes con la quale lavavamo Giorgia, costretta a letto già dalla seconda settimana dall’arrivo al Meyer.

Il motto dell’associazione è “Donando, si riceve”, una sorta di benefico karma che invita tutti, quest’anno, ad acquistare pupazzi di Natale adornati da calzini color arcobaleno. Come mai la scelta è ricaduta proprio su questo particolare indumento? Gli arcobaleni, inoltre, sono gli stessi pensati dalla scrittrice Nonnamon che, nella fiaba “Ilai, il Magico Unicorno”, parla di una valle incantata. Te lo immagini così il Paradiso in cui vola con gli altri angioletti, oggi, Giorgia?

Donando si riceve è un motto Francescano. La mia famiglia ed io facciamo un cammino con la Fraternità Francescana di Betania, da quando Giorgia il 15 luglio 2016 è diventata una GdB (Giovane di Betania). I calzini ricordano il video di Giorgia del 26 dicembre 2015, il suo ultimo Natale, non sapevamo nulla della sua malattia. Il successivo 16 gennaio 2016 saremmo stati al Meyer. Nel video descrive simpaticamente ai suoi amici i regali ricevuti: calzini, calzini, calzini… Questo ha ispirato Nonnamom (l’autrice delle due Fiabe di Ilai) a realizzare calzini/pupazzi di neve della valle dell’ arcobaleno, quella stessa valle da cui l’Unicorno Ilai parte per andare oltre l’orizzonte a scoprire dove nasce l’arcobaleno, lì proprio dove immagino oggi Giorgia. Attraverso questi pupazzi, con gli Angeli di Gió, realizzati a mano e presenti in Associazione, e con la Fiaba, raccogliamo fondi per sostenere la ricerca sul Sarcoma di Ewing.

Cosa augureresti ad un genitore per Natale?

Serenità, Pace, Bene e uno spazio per il “Prossimo”. Donando si riceve.

Grazie, Giuseppe.

A te, Miky, e ad Odysseo per l’opportunità concessami di parlare di Giorgia. Lei è certamente felice di tutto ciò…