Ti prego di non fare lo scontento
Chiudendo gl’occhi sul tuo ben di Dio
Poiché se piangi tu che sei l’eletto
Mi dici ché farebbe un senza tetto?
Se c’è qualcosa che ti manca ancora
Tra la montagna che non puoi gestire
Risvegliati alla mente il tuo passato
Per benedire il giorno che sei nato:
Nel basso somigliante a ‘na capanna,
Da saggi genitori contadini,
Con un fratello e ‘na sorella in dono.
Or resta quieto con la tua pensione,
La poesia e scritti a non finire
Col cuor che ti è rimasto contadino.
28/05/2024