Il pensiero sistemico è un approccio che studia il rapporto che c’è tra gli elementi, la loro evoluzione, le connessioni.

Andria – Un gruppo di “menti in riflessione” provenienti da diversi contesti lavorativi, che stanno praticando un percorso di Apprendimento Organizzativo basato sul pensiero sistemico, si è riunito per un incontro altamente stimolante e produttivo sul tema del pensiero sistemico e il suo impatto sul proprio nucleo.

Imprenditori, consulenti, addetti ai lavori, manager hanno condiviso le proprie conoscenze ed esperienze al fine di esplorare nuove prospettive e idee per affrontare le sfide che la nostra comunità affronta oggi.

Il pensiero sistemico è un approccio che studia il rapporto che c’è tra gli elementi, la loro evoluzione, le connessioni. Significa passare dalla logica del colpevole/responsabile alla logica delle condizioni che hanno facilitato un accadimento.

Durante l’incontro, i partecipanti hanno approfondito le tematiche chiave riguardanti la propria attività e contesto di vita, la comunità locale e i benefici del pensiero sistemico nel proprio percorso. Mediante l’applicazione del pensiero sistemico, sono emerse idee creative e strategie interdisciplinari che potrebbero avere un impatto significativo sulla comunità.

I partecipanti, su invito di Gino Tattolo, motivatore e pensatore sistemico, si sono concentrati sull’importanza di coinvolgere attivamente, nel prossimo futuro e approfondito in successivi incontri, la comunità nella progettazione e nell’attuazione di tali soluzioni. Hanno sottolineato l’importanza dell’ascolto e del confronto, della collaborazione e della condivisione. Solo attraverso questo percorso si può essere capaci di slegarsi dai vincoli e dal contesto attuale in cui si vive e lanciarsi in nuovi scenari, con sfide più stimolanti e nuovi modelli di rete. È un modo per spingersi oltre il proprio potenziale e ottenere nuovi traguardi, personali e lavorativi, perché prima che lavoratori si è persone.

“Il contesto in cui viviamo ci chiede di affrontar sfide complesse e interconnesse, che richiedono un approccio olistico. Il pensiero sistemico ci offre strumenti e prospettive per affrontare queste sfide in modo efficace. Attraverso la collaborazione e la condivisione di idee, possiamo trovare soluzioni innovative che migliorino la vita di tutti i membri della nostra comunità”, dichiara Gino Tattolo.

È questo l’invito per i prossimi incontri: coinvolgere sempre più numerosi pensatori che sposino il pensiero sistemico per osservare la realtà da un punto di vista differente e trovare nuove soluzioni per migliorare il benessere della comunità.

Il prossimo appuntamento è previsto per fine settembre in data da definire.

Si ringraziano i partecipanti al primo incontro: Francesco Suriano, Sandro Di Tommaso, Francesco De Lillo, Giuseppe Cirulli, Michele Di Tacchio, Gianni Lopetuso, Sabino Colia, Fabio di Michele, Giuseppe Lotito, Francesco Fiore, Luciana Gramatica, Domenico Fortugno, Sabino Amorese, Antonio Patruno, Barbara Carluccio, Teresa Tursi e Rino D’Agostino.