
“L’unica bellezza del passato è che ormai è passato”.
In tutti questi anni una costante che ho scorto nello sguardo degli altri è la paura. Paura di essere se stessi, paura di mostrarsi ma, soprattutto, paura di un qualcosa di indefinito. Ho cercato di dare un nome al misterioso “quid”, finché mi son reso conto che quello che provoca timore, disturbo e angoscia nella nostra mente è il futuro.
Lasciarsi travolgere da questo cronosisma vitale, attrae ma, al contempo, crea inconsciamente in noi l’aspettativa che qualcosa possa andar storto. Secondo Oscar Wilde “l’unica bellezza del passato è che ormai è passato”.
Quante volte ci fermiamo a riflettere su ciò che abbiamo vissuto, su aneddoti indelebili o su nostalgici ricordi?
Bè, all’epoca ci sembravano interminabili, ma col senno di poi si sono arricchiti di esperienza e maturità, spingendoci a sperare in un presente costruttivo e prodromico ad un domani migliore.