Al Sisi ha reso grazia allo studente
Dopo l’intesa fatta con Meloni:
Si danno un po’ di cipria, i Presidenti,
Per darsi meglio un volto che  conviene?

Pure Bologna attiva le tribune
Per osannare in coro l’egiziano
Oramai stretto in morsa più di prima
Tra i tanti “ghiribizzi” e messe in posa….

Poiché l’Italia, se, checché si dica,
Non brama il gran silenzio, ma la Nota
Se pur celando il prezzo degli accordi

Che sono sempre gl’umili a pagare.
Il capro per le cause poi non manca
Se la giustizia arranca, con affanno.

23-07-2023


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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.