A David Card, Joshua Angrist e Guido Imbens
A David Card “per i suoi contributi agli studi empirici sull’economia del lavoro”, e ai suoi connazionali Joshua Angrist e Guido Imbens, “per i loro contributi metodologici alle analisi delle relazioni casuali”.
L’Accademia reale delle scienze di Svezia ha premiato, con il Nobel per l’Economia 2021, gli studi su come trarre conclusioni da esperimenti non voluti. Promosso nel 1969 dalla Riksbank, la Banca Centrale Svedese, mediante una donazione alla Fondazione Alfred Nobel, il riconoscimento di questa edizione intende mettere in evidenza il rapporto di causa-effetto nel mercato del lavoro, dando importanza alla correlazione fra eventi.
Attraverso un lavoro sul campo, Card (a cui è andato metà del premio monetario, l’altra metà ai due economisti), Angrist e Imbens hanno analizzato il ponte socio-finanziario che unisce salario minimo e immigrazione, portando a nuove analisi sul mondo del lavoro grazie anche a differenti contributi metodologici.
Alcuni cenni biografici:
Nato nel 1956 a Guelph, in Canada, David Card ha ottenuto un dottorato nel 1983 alla Princeton University e insegna alla University of California, Berkeley. Joshua Angrist è nato nel 1960 a Columbus, in Ohio, ha a sua volta conseguito un Ph.D. a Princeton e insegna al Massachusetts Institute of Technology. Guido Imbens, infine, è nato nel 1963 a Eindhoven, in Olanda, ha ottenuto un Ph.D. nel 1991 alla Brown University e insegna alla Stanford University.