
Eppure è ottima e ricca di pregi
La mela cotogna purtroppo oggi è un frutto dimenticato da tutti, tranne dai nostri nonni o da qualche raro adulto. Eppure è sempre stato un frutto pregiato!
La leggenda narra che la mela cotogna rappresentasse l’emblema di Venere, simbolo di buon auspicio e fecondità nei banchetti matrimoniali al tempo degli Dei.
Scopriamo insieme come nasce e quali sono le sue proprietà.
Partiamo subito col dire che la mela cotogna è innanzitutto un frutto ibrido che nasce dall’innesto tra un albero di pere e quello di mele. Lo immaginavate?
Questo frutto è originario dell’Asia Minore, diffuso successivamente in modo particolare nei Paesi Mediterranei per il clima a sé favorevole. Questo frutto è particolare per la presenza della peluria esterna, che però scompare con la maturazione.
Difficilmente questo frutto viene consumato fresco, perché la polpa è astringente ed acidula; ecco perché è preferibile utilizzarlo cotto, grazie alla elevata percentuale di pectina. Quest’ultima è uno zucchero che durante la cottura funge da addensante naturale, per questo come frutto è ideale per marmellate.
Ecco la ricetta per la marmellata:
- 1 kg di mele cotogne (pulite)
- 600 g di zucchero
- 2 limoni interi
- A piacimento aromi vari: cannella e bacca di vaniglia
Pochi ingredienti, ma diverse ore di cottura a fuoco lento, girando spesso con un cucchiaio di legno! Dalle mele cotogne possiamo ottenere anche mostrarde, gelatine, dolci vari.
Non ignoriamo i suoi benefici!
Dal punto di vista nutrizionalele mele cotogne fresche apportano solamente 26 Kcal per 100 grammi di prodotto. Consumate fresche, sono molto acidule e questo aiuta i succhi gastrici durante la digestione; cotte, invece, hanno proprietà lassative e depurative.Utilizzate come decotto sono un ottimo rimedio della nonna contro tosse e mal di gola.
Vi consiglio alcuni abbinamenti gastronomici.
La marmellata di mele cotogne è perfetta per accompagnare formaggi stagionati dal sapore deciso e aromatico, ma anche formaggi freschi. Delle bruschette con la confettura di mele cotogne e del caprino fresco sono una vera e propria poesia!
La marmellata trova il suo habitat ideale nel mondo della pasticceria. Tantissime le idee per preparare torte, biscotti e crostate farcite con le mele cotogne.
La mia preferita è la crostata semplice con marmellata di mele cotogne profumata al rhum, con crema pasticcera e pinoli, cotta in forno a 180° per i primi 20 minuti e altri 20 minuti circa a 160° C a forno ventilato.
Non ci resta che mettere le mani in pasta e divertirci nel valorizzare questo frutto!
Buon lavoro!