L’obiettivo è promuovere studi per il settore automobilistico locato nel nuovo centro di Japigia

Inizia circa quarant’anni fa, esattamente nel 1983, la sua fondazione nella città industriale dell’Anatolia occidentale Bursa. La mission della “Martur” è sin da subito quella di puntare al settore delle automobili, producendo schiuma riempitiva. Dopo 8 anni nasce il centro studi riguardanti le sedute per auto. Successivamente l’azienda turca da origine ad un centro di produzione tessile per autoveicoli ed un centro per la realizzazione di parti di rifinitura. Nel 2003 l’azienda assume connotazioni internazionali, giungendo a Torino, città focale per il settore automobilistico, data, la presenza della Fiat. Così, un anno dopo, la città della Molte antonelliana diverrà sede della ‘’Martur Italy”; da questo momento in poi, fino ad oggi, la ‘’Martur’’ arriva in Germania, Francia, Romania, Russia, Algeria e Marocco, espandendosi e irrobustendosi sempre più, anche nella sua madrepatria. Oggi si parla di 23 stabilimenti, 16 uffici, 4 Centri di ricerca e sviluppo, 6 Centri di ingegneria e design per più di 6000 dipendenti in 7 Paesi. Più precisamente, la “Martur Italy srl” sviluppa e gestisce progetti per le altre società del Gruppo Fiat. Così, Torino e Salerno sono divenute sede di stabilimenti per la realizzazione di sedili per la 500 elettrica di FCA.

Anche il Politecnico di Bari, già al centro di collaborazioni con colossi aziendali a livello internazionale, è coinvolto nel progetto dell’azienda. Ciò è stato possibile, in particolar modo, grazie alla preziosa collaborazione della Regione Puglia. In tal modo, il Poliba ha concesso alla ‘’Martur Italy’’, in comodato d’uso, la “Palazzina Sud” di Japigia per dar vita all’ “Ufficio di Ricerca & Design”. Nasce così il primo progetto in comune: un contratto per consulenza tecnico-scientifica per la ricerca e sviluppo di “Meccanismi innovativi per sedili auto ad elevata sicurezza e confort” dal valore di 340 mila euro. Il progetto, presentato dall’azienda turca alla Regione Puglia per poter accedere al finanziamento (Programma Operativo FESR 2014-2020 – obiettivo convergenza), avrà luogo nella sede della Martur e nei laboratori, allocati nella sede di Bari-Iapigia del Politecnico. Il progetto consta di 6 Work Package e ha come obiettivo il raggiungimento e lo sviluppo di un processo avanzato per la produzione di nuovi meccanismi per sedili di automobili e camion ad elevata sicurezza e comfort. Prendono parte al progetto i docenti e ricercatori del settore di Tecnologie e sistemi di Lavorazioni del Dipartimento di Meccanica, Management e Matematica (DMMM) e docenti del settore di Automazione del dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informatica (DEI). Il referente del progetto per il Politecnico è il prof. Giuseppe Casalino (DMMM). In seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del Politecnico, gli accordi concernenti sede e progetto di consulenza sono stati firmati dal legale rappresentante di ‘’Martur Italy’’, Yalçin Turcher, e dal Rettore del Poliba Francesco Cupertino.

In tal modo, nel capoluogo pugliese, si pongono le fondamenta per lo sviluppo di un importante centro di ricerca per la progettazione e la realizzazione di componenti per sedili e applicazioni nel campo automotive aziendale. Per agevolare l’iniziativa sono stati assunti 10 ingegneri, sotto la coordinazione dell’ing. Emanuele Pastoressa (laureato presso il Poliba). Secondo quanto contenuto nel programma di collaborazione Martur Italy-Poliba, sono avvenute, inoltre, altre 15 assunzioni di ingegneri specializzati presso il centro di Ricerca; sono previsti, in aggiunta, l’opportunità di stage e tirocini a livello internazionale per studenti e neolaureati del Politecnico e lo sviluppo di progetti ad alto contenuto tecnologico. Con questi interessanti presupposti potrebbe, in seguito, sorgere una sede complementare di produzione nella nostra regione.


Articolo precedente“Ti auguro di non perdere tempo”
Articolo successivoUna favola di inizio anno
Nato a Bari nel 2003, vive e frequenta il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” a Bisceglie. Si definisce un amante delle materie scientifiche, pratica il calcio amatoriale e l’attività fisica e tifa per il Milan, per il quale nutre una autentica venerazione. Ama il mare e la campagna, il buon cibo e la vita all’aria aperta. Musicalmente preferisce ascoltare brani italiani, in special modo quelli di Ultimo e Tommaso Paradiso, ma ascolta anche brani stranieri, come quelli di Shawn Mendes e Bruno Mars. Non rinuncia mai ad una serata in compagnia di amici, specie se sono quelli con i quali è facile parlare di sport ma anche di altri piaceri come quelli de la bonne vie. Desidera viaggiare e visitare in particolare le città d’arte. Scrive per esternare le sue passioni.