Un’aria frizzante svela l’ali
E apporta un rito spumeggiante
Alla grigia giornata di ottobre.
Lenta si dirada la bruma
E nell’occhio di un cosmo allibito,
Dafne volteggia ilare,
nell’aura mattutina,
Con la sua essenza assoluta.
Tra i filari di una vigna affranta
Compare il primo raggio di sole
Che s’adagia sui pampini arsi
Attesi a cadere, spossati.
E il sole continua l’ascesa
Nel suo giro perenne di vita
Mentre il verso ritrova la rima
Affinché l’età si esprimi,
Ancora:
Pur se non è più, come prima…
06/10/2023