
MAGIA
E cosa fai quando avverti quella fastidiosa sensazione di bruciore agli occhi nel momento prima del pianto? Tu cosa fai quando mille chiodi pungono incessantemente le tue pupille? Cosa fai quando una nuova lacrima riga il tuo volto e lascia la sua scia facilitando il cammino alle altre che la seguiranno?
A cosa pensi quando il mondo ti crolla addosso? Quando tutto ti sembra cenere? Quando non c’è più niente da fare, non si può più ricostruire un nuovo pianeta da quelle ceneri destinate a volar via?
Come ti senti quando le persone che ami ti deludono? Quando soffiano a pieni polmoni e con violenza sulla tua anima e la rendono indifesa?
A chi ti rivolgi quando sei succube delle tue paranoie?
Chi ti sussurra dolci parole quando sei più insicura del solito, più timida e taciturna di ieri?
Chi ti abbraccia, chi ti coccola quando hai bisogno di un posto sicuro in cui riprendere a vivere?
Chi ti costruirà una barca, anzi un’immensa crociera, per portare in salvo il tuo cuore quando crederai di stare andando a fondo?
Chi ti scriverà una canzone per farla cantare a te e ricordarti quanto sia meravigliosa la tua voce?
Chi comporrà una poesia da leggere ogni volta che sei sola e ti senti abbandonata per farti avvertire la sua presenza?
Chi sarà pioggia per lavare via il tuo trucco? Ché tanto sei bella anche così, appena sveglia, con gli occhi gonfi e i capelli arruffati.
Chi si farà tempesta per spazzare via le tue paure?
Chi si trasformerà in una nuvola per offuscare i tuoi pensieri negativi?
Chi sarà uragano e ti stravolgerà la vita, lasciandoti frastornata e ancora incerta?
Chi, poi, rimetterà tutti i tuoi pezzi a posto? Chi indovinerà l’ordine esatto delle tessere del tuo puzzle? Chi avrà la pazienza di scoprirti fino in fondo? Chi l’attenzione di non perdersi un minino dettaglio, non un pezzettino?
Perché tu sei magia. Ed è difficile capirti.
Al primo ostacolo ci si tira indietro. Si cerca qualcosa di più semplice. Magari un trucco vecchio, già svelato.
Ma, vedi, tu non devi smettere di usare la tua polverina magica.
Arriveranno, certo, gli illusionisti. Ti faranno sentire speciale e poi ti abbandoneranno come se fossi niente. E dovrai far finta che non te ne sia mai importato, e sarà difficile. Forse avrai bisogno della tua magia, forse solo di forza.
Ci saranno prestigiatori, ovvio. Giocheranno con i tuoi sentimenti e ti faranno sentire così piccola, così vuota, così briciole.
Ricorda, però, che i maghi migliori, quelli che apprezzeranno ogni pizzico della tua magia, saranno quelli inesperti. Quelli che si avvicinano per la prima volta, e timidamente, ad un tesoro come te. Quelli che si lasciano prendere dall’emozione, quelli che sbagliano, che non riescono a trovare le parole.
Perché chi ti ammira davvero rimane lì a guardarti e non ha altro da aggiungere. Si gode lo spettacolo!