Nicola Montereale, firma di Odysseo, torna a parlarci del suo: “Divinità nella Storia, Dio nella Vita”

Dialogherà con l’autore il prof. Riccardo Losappio, docente e diacono.

Non è un libro di teologia – e non vuole in alcun modo esserlo – ma è un percorso, intriso di filosofia e letteratura (antica, contemporanea e biblica e non solo), che dà la possibilità al lettore di lasciare per un momento la valle della sua quotidianità e salire su quei “sentieri d’altura”, capaci di dire qualcosa in più della storia e della vita.

Solo così è possibile elevarsi e mettersi alla ricerca di Dio, dell’Altro, altro per andare oltre.

Divinità nella Storia, Dio nella Vita” ha poi come protagonisti i non credenti seri, alcuni dei quali hanno cercato anche di smuovere e svegliare le coscienze dei cristiani stessi, attaccati spesso più alla for­ma della loro fede che alla sostanza e incapaci di cogliere Dio là dove Egli si svela: nella bellezza e grandezza dell’uomo.

Al tema di Dio si affiancano altri innumerevoli ambiti, che non partono solo in maniera verticale, dall’alto verso il basso, ma anche in maniera orizzontale, dall’uomo all’uomo, occhi negli occhi.

Ciascun capitolo contiene spunti di riflessione che spaziano attraverso tutti i cam­pi del sapere umano: da Corazzini a Turoldo, da Seneca a Callimaco, da Feuerbach a Lu­cio Fontana, dal dialogo su fede e scienza a Beckett, fino a una riflessione sulla “non presenza” di Dio nei campi di sterminio nazisti.

Notizie sull’autore

Nicola Montereale è nato a Trani (BT) l’1 Febbraio 1994 e vive ad Andria. Ha conseguito la maturità classica presso Liceo Classico “Carlo Troia” di Andria e negli anni 2007-2010 è stato alunno presso il Seminario Diocesano. Attualmente studia presso l’Istituto Teologico “Regina Apuliae” di Molfetta, scrive per “Odysseo” e conduce la rubrica radiofonica “Dal profondo del cuore” presso la Radio Madonna dei Miracoli.


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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…