Ti saluto con la mia faccia sotto i tuoi piedi

Dopo le esternazioni di Benigni a Le Iene circa il Referendum di dicembre, mi sono sentito in dovere di scrivere una lettera al grande comico. L’obiettivo è convincerlo a lasciare libero Cioni Mario, il suo personaggio in “Berlinguer ti voglio bene”. A sentire come parla negli ultimi tempi, infatti, sembrerebbe che l’attore l’abbia recluso negli angoli più nascosti di se stesso. Ecco che la supplica che lui, assieme a Troisi, in “Non ci resta che piangere”, pensò di scrivere a Savonarola per liberare Vitellozzo, oggi potrebbe tornare utile. Dopodiché ci metto una pietra sopra e non se ne parla più.

 

Frittole, autunno quasi 2020

Santissimo Benigni,

quanto ci piaci!

Scusa le volgarità eventuali.

Santissimo: potresti lasciare libero Cioni Mario? Se puoi, eh?

Benigni… eeeee che è?! Oh! Diciamoci una calmata, eh? oh!

Eeeee che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa, uno non si può muovere che questo e quello e… pure per te, oh!

FIRMATO

Una personcina per bene che non farebbe male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te, anzi. (Non che ti voglia mettere in competizione con la mosca)

Ti saluto con la mia faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo. Puoi muoverti quanto ti pare e piace e io zitto sotto.

Tuo peccatore di prima, con la faccia dove sai. Sempre zitto, sotto.