L’attesa è il punto vivo
Per ascoltar frammenti di vento
E lo scrosciar di celate fonti
Innanzi l’astro sorga dal mare
Nella sua rosea, imperiosa imago.
Un fremito di luce tra i canneti
Scuote dal torpore il nido
E sembra dica:- Io sono l’alba.
Un vezzo sulla pelle affiora
E in una cromatura di pensieri
Rinnova le speranze affievolite
Col cielo che si è fatto luce viva
E ostenta i filari degli ortaggi
Con gli aggrinziti volti appassionati
Di chi diletta, con sudore, la giornata.
Si fa poesia insieme alla natura
Alieni dal trambusto esagerato
Immersi e lieti nel silente paradiso.
15-07-2023