PILLOLE di BEN-ESSERE

#dabrucoafarfalla

L’Ascolto attivo

Sulla base della mia personale esperienza, è da questa abilità che nasce il senso vero di ogni cosa.

Ascoltare in modo attivo significa esserci ed essere nella Vita, attenti, consapevoli, presenti, svegli. E centrati, compatti, leggeri, dinamici.

Ascoltare è sentire ed osservare se stessi, cercarsi, trovarsi, riconoscersi, modularsi e farlo così nel fuori che si guarda con occhi vigili, dedicati, ampi, di cura.

Sono attività sincroniche l’esplorazione di me, anima infinita, e del mondo che abito. Scrutare le onde del percepire che salgono e scendono, orecchiare le note armoniche e quelle stonate, accoglierle tutte, senza distinzione. Conoscerle, elaborale, trasformarle, lasciando andare quei suoni meno intonati che nell’adesso non servono più.

Un’accordatura costante dello strumento personale che sono. Un lavoro scrupoloso che nel fare con me mi alleno a fare all’esterno osservando con sguardo curioso ed essere in ogni attimo che vivo, viva, senza distrazioni ed inutili dispersioni di energia. Una palestra del Vivere, sempre aperta, sempre in movimento, saggia maestra.

Sto nella Vita, da sola, in compagnia, a casa, in studio, quando esco. Mi godo il panorama mentre passeggio, ammiro il tramonto, mi incanto davanti a lui, mi immergo in quella luce come in quella del mattino che mi sveglia addolcendomi coi colori dell’alba. Mi piace il mare, tuffarmi nei movimenti dell’acqua, annusare l’odore delle alghe e del sale, udire quella melodia familiare che mi suggerisce i passi, restando affascinata dalle impronte che lascio sulle sabbia. Mi diverte entrare nei boschi, scrutare le innumerevoli piante che incontro, fare amicizia coi fiori, dialogare con gli alberi, farmi sfiorare dai prati ed accarezzare dalle farfalle che volano. Uso i miei occhi per apprezzare, apro le orecchie per meravigliarmi della musica, mi soffermo sui profumi per ricordare, così canto la gioia e tocco la Vita che mi accade davanti. Altre volte piango, sto con la mia tristezza, accolgo il dolore, faccio entrare la malinconia e lasciandole suonare, le faccio passare come una pioggia di primavera in attesa del sereno e certa dell’arcobaleno.

Questo sperimento anche con le persone, le amo studiare, sono riflessi di me e le sento, le ascolto per percepirne i battiti, misurarne le alterazioni umorali, e cavalcarli. Empatia, comprensione, compassione, intelligenza emotiva, esserci, essere con, la ricchezza del relazionarsi è qui, imparando a respirare aria e a pulsare amore in contrazione ed espansione, senza confluenza. In virtuosa protezione.

Questa pratica mi aiuta a vivere meglio, a stare bene con me quando c’è burrasca e tepore, ad interagire con l’ambiente in cui mi trovo e nelle relazioni che vivo, cercando di sintonizzarmi sulla giusta frequenza ogni volta. Una sorta di bilancia energetica con un equilibrio dinamico da mantenere.

Dall’Ascolto attento prende avvio la confidenza con me, entrare in intimità con la bimba interiore e maturare la voglia di abbracciarmi tutta per elaborare, trasformare e così pensare sano, dire bene, scegliere sensato, creare affine, agire virtuoso, armonizzandomi all’orologio interiore e alla bussola che ho dentro. Autentica, semplicemente me, desiderosa di sgorgare amore ovunque.

Osservo che quando si vive nell’amorevolezza e nel rispetto dignitoso di se stessi, viene naturale farlo con l’altro e volerlo per il luogo che ci ospita, così l’incantesimo si concretizza e la magia diventa realtà. Persone, scelte, gocce che creano l’oceano del mondo.

Ascoltarsi, imparare ad amarsi, avere cura ed emettere buone vibrazioni che come onde girano vorticose dal nostro centro verso l’intorno, questo il senso. Avere a cuore se stessi, accettarsi, migliorarsi, sperimentare il perdono e nell’ascolto sentito dire quello che si prova, prediligere parole garbate, usare toni pacati, essere positivi, fare elaborazioni fluide, avere comportamenti morbidi, atteggiamenti gentili e scegliere la verità alimentando un’onesta responsabilità in sintonia coll’Universo. Realizzare il progetto di Vita dunque, benefico e miracoloso per sé e nel tutto.

Come? Camminando con passi fiduciosi ed affidati e manifestando l’armonia del sentire, pensare, parlare, agire in connessione con la propria anima che è unita al Divino. Un melodioso Assieme che consente di navigare, peregrinare e volare ampio, alto, premiandoci di vedute fantastiche e di prospettive infinite di cui potersi stupire ogni attimo. Per scoprire itinerari, trovare mappe, scorgere segnali e constatare come quei puntini delineano un tracciato che crea misteriosi disegni. Tele di Vita pregiate in cui è entusiasmante rispecchiarsi, fieri e grati dei passi fatti fin qui, ad maiora.

Buon Ascolto!

Annalisa Lullo, giornalista, autrice ed emotion coach.                      

Da Bruco a Farfalla

INFO https://www.pesciolinorosso.net/raccolta-da-bruco-a-farfalla/

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Ascoltare

Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima.

Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.

Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

(Alda Merini)


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Ciao sono Annalisa giornalista ed esperta di comunicazione e mediazione culturale. Collaboro da anni con la Rai, redazione e collaborazione ai testi. Mi occupo di cultura, sociale, benessere della persona e di tanto altro. Scrivo per magazine on-line e quotidiani locali. Sono una persona curiosa ed un’attenta osservatrice di tutto quello che mi circonda, è la quotidianità e l’emotività che fanno di me una ‘scrittrice di pancia’. Scrivere per me è vitale, uno sfogo, un sostegno, un modo per esprimere la mia interiorità, sensazioni, emozioni di ogni giorno…che spesso e volentieri condividerò con voi. Buona Vita