Dopo sedici anni di vita calcistica, la Virtus Andria prenderà parte al prossimo campionato di Promozione. Un percorso di passione, impegno e dedizione, un sogno frutto del lavoro di tutta la società, come ci spiega il Presidente, Marian Gecaleanu.

Ciao, Marian. Cosa si prova sapendo che la Virtus Andria prenderà parte al prossimo campionato di Promozione?

Credo che stiamo vivendo un bel mix di orgoglio, entusiasmo e speranza. Partecipare al prossimo campionato di Promozione è sicuramente un passo importante per la società, un riconoscimento del lavoro fatto sul campo e fuori. È anche un’occasione per continuare a crescere, sia come squadra che come comunità.

Probabilmente c’è anche un po’ di tensione positiva: la Promozione non è una passeggiata, e ci sarà da lottare ogni domenica. Ma queste sfide rendono tutto più bello, no?

Quanto lavoro e quanti sacrifici ci sono dietro questi sedici anni di vita della società andriese?

Dietro sedici anni di vita della Virtus Andria, come dietro ogni realtà sportiva che nasce dal basso e cresce nel tempo, ci sono tantissimo lavoro, passione e soprattutto sacrifici quotidiani.

Chi conosce davvero il calcio dilettantistico sa che:

  • Ogni allenamento è frutto di organizzazione, spesso fuori dall’orario di lavoro, con allenatori, dirigenti e staff che sacrificano tempo libero e famiglia;
  • Ogni trasferta comporta spese, incastri logistici, macchine personali e ore rubate al riposo;
  • Ogni stagione è una scommessa, tra sponsor da cercare, iscrizioni da pagare, strutture da mantenere o trovare;
  • E poi c’è il lavoro silenzioso: chi lava le maglie, chi fa le riunioni serali, chi resta anche quando non ci sono i riflettori accesi.

In 16 anni la Virtus Andria è sicuramente passata da momenti di entusiasmo a momenti di difficoltà, ma se oggi arriva in Promozione, è perché non ha mai mollato. Questo traguardo è il frutto della costanza, della fede nei propri valori sportivi e di una comunità unita che ha sempre creduto in un progetto serio e radicato nel territorio.

In che modo la tifoseria può supportare il cammino della Virtus?

I sostenitori possono avere un impatto decisivo sul cammino della Virtus, accompagnandola e rafforzandone il percorso con presenza, passione e partecipazione attiva. Il cammino della Virtus si costruisce insieme. In campo scendono i giocatori, ma sugli spalti, nelle strade e nel cuore della città sono i suoi sostenitori: il motore che spinge sempre avanti.

Progetti futuri?

Diventare un punto di riferimento per la formazione sportiva, educativa e sociale del territorio. Non solo una squadra, ma una comunità che cresce insieme.